

Materiale di costruzione modellabile a cui accostare scorie di ferro,
chiodi arrugginiti, mattoni laterizi, terra cotta,
ceramica, pietre dure verdi e blu lapislazzuli
ma anche punte di trapano, lime, utensili consumati.
Cambio di destinazione ed uso.
Richiamo all’arte delle costruzioni, alle fondamenta,
ai ruderi abbandonati e segnati dal passare del tempo,
muri diroccati, scrostati in cui affiorano i mattoni nudi
e le armature di ferro arrugginito.
L’Argento è assieme all’Oro uno dei metalli nobili più duttili e malleabili.
Estremamente plastico e materico
permette di essere plasmato a nostro piacimento in infinite forme.
I colori e le ossidazioni opache spaziano per tutta la scala dei grigi
da i più tenui a quelli più intensi.
Si ottengono anche punte di giallo, violetto e marrone ruggine,
giungendo anche a colori come il nero lavico.
Nel nostro linguaggio materico la natura dell’Argento è evocativa del cemento,
materiale ruvido, grezzo, miscela di minerali e tecniche.